La camicia di papà diventa vestitino...


Ho conosciuto Paola più o meno un anno fa a Parigi. Esponeva a Playtime la sua linea di abbigliamento che si chiama BYD e mi ha subito incuriosito... ve la racconto...


Tutto è cominciato quando Paola, giornalista d’inchiesta, nel corso di un viaggio in Bangladesh, per la realizzazione di un film-documentario per RaiTre, ha conosciuto Lavli, operaia di dodici anni rimasta gravemente ustionata nell’incendio della fabbrica tessile in cui lavorava, per 10 euro al mese. Come giornalista, aveva visto guerre, emergenze umanitarie e povertà. Ma di fronte alla violenza subita da Lavli ha capito che era necessario fare. Non beneficienza, ma un progetto di capitalismo etico.
Incontri, da cui non si può tornare più indietro, mi dice con entusiasmo! 



 Così nasce un'idea veramente originale, creare una linea di abbigliamento tramandando e riciclando.


La camicia del papà diventa il vestitino di Sofia e quella del nonno i pantaloncini di Matteo, per non gettare via oggetti e ricordi che riprendono vita nei gesti e nei giochi di figli e nipoti. Un polsino si trasforma in taschino e le cifre come per magia riappaiono sui vestitini perché la materia si trasforma senza perdere la sua anima


Una vera magia che da oggi sarà anche da Teo che di questi progetti si innamora alla follia!!!!!



E se ancora non foste impressionate BYD realizza i suoi abiti nel rispetto delle persone che li hanno cuciti in Italia o ovunque nel mondo, e nel rispetto dell’ambiente. Per questo non usano plastica, ma solo carta riciclata per il packaging e per la comunicazione, i bottoni sono in madreperla o gomma naturale e gli appendini sono ricavati da imballaggi di cartone usati.      .

Vabbè che altro posso aggiungere??????? venite con le camicie dei papà e dei nonni, scegliete il modello e la taglia e dopo pochi giorni come per magia avrete un nuovo abitino...MAGICO!!!!!!

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